UIL

In Toscana cure termali tra storia e splendore

La Toscana è nota per essere uno scrigno di bellezze che esercita un grande fascino sui viaggiatori di tutto il mondo: dolci colline coperte da uliveti e vitigni, borghi medievali e rinascimentali, piatti e vini eccellenti e poi… le terme. Con le proposte di Tuscany Quintessence si possono godere esperienze a tutto tondo che coinvolgono tutti i cinque sensi, spostandosi in e-bike.

Grazie alla presenza di numerosi giacimenti d’acqua termale, la Toscana è anche la regione d’Italia che vanta più stabilimenti termali con acque ad alta temperatura dalle molteplici proprietà benefiche per il corpo.  Grazie ai contesti naturali in cui sono inserite fanno bene anche all’anima, tanto più che si trovano in un territorio meraviglioso dotato di tante attrattive. 

Il nostro tour inizia dalla costa di Marina di Massa com Villa Undulna, il cui nome  richiama  atmosfere dannunziane: un magnifico resort e stabilimento unico delle Terme della Versilia. Unico per la sua bellezza, ma  anche per la sua notevole vicinanza al mare,  rendendo il soggiorno molto più piacevole e diversificato. Il grande complesso termale, che comprende appartamenti ben arredati, ristorante e centro benessere, sorge nell’ambito della pineta cara a Gabriele  D’Annunzio che soggiornò qui nei primi anni del XX  secolo. Nella lirica Undulna da Alcyone il poeta racconta di una sua caduta da cavallo avvenuta proprio nel parco versiliese. Oggi in questo stesso luogo si ha la possibilità di curarsi e di provare trattamenti termali di alto livello.  Curioso è il fatto che le Terme della Versilia siano probabilmente le terme più giovani d’Italia: sebbene infatti si alimentino con acque a contatto con giacimenti salini antichissimi, la loro scoperta risale agli inizi degli anni 2000, quando la sorgente di acqua termale fu trovata casualmente nel corso dei lavori di scavo per la ristrutturazione della rete idrica. Le acque termali della Versilia sono classificate come salso-bromo-iodiche e sgorgano dal sottosuolo alla temperatura di 17°, formandosi nel percorso dai bacini pluviali sulle Apuane allo sbocco a poca distanza dal mare. Sono ricchissime di sale ma soprattutto di iodio, dieci volte di più rispetto all’acqua marina. 

Grazie alla presenza del bromo, quest'acqua produce un effetto rilassante sull’apparato muscolare. A D'Annunzio caduto da cavallo avrebbero fatto sicuramente  bene.... La presenza di sodio scioglie le tensioni, attenua le infiammazioni articolari e i ristagni di liquidi, combattendo gli inestetismi della cellulite. I trattamenti di queste terme  sfruttano anche le proprietà benefiche delle applicazioni estetiche con la torba estratta dai giacimenti scoperti presso il lago di  Massaciuccoli, con proprietà cicatrizzanti e rivitalizzanti che favoriscono  il rinnovo cutaneo e la riattivazione del microcircolo. L' attrazione di punta del complesso rimane la grande piscina termale che è aperta anche ai clienti esterni. 

Nei dintorni  numerose sono le opportunità di visite culturali. Tra queste  le località di Forte dei Marmi e di Pietrasanta sono fortemente  consigliate, ma indimenticabile ed unica è la visita ai bacini marmiferi di Carrara a bordo di speciali veicoli 4x4 con guida  privata I visitatori compiono uno spettacolare viaggio, passando  all’interno di suggestive gallerie scavate nella roccia, che ricordano maestose  cattedrali, alla scoperta delle cave, da cui già in epoche lontane si estraeva il marmo bianco di Carrara. Dall’età imperiale fino alla metà del XX secolo, quando furono costruite le prime strade i blocchi erano trasportati a valle con il pericoloso metodo della lizzatura: il marmo arrivava al porto di Luni percorrendo la via Carraia su carri trainati da buoi. La rievocazione storica della lizzatura avviene nel mese di agosto, ma quest'anno non è stato possibile organizzarla. Le cave presentano  un paesaggio lunare. Sulla cima della montagna, il colore bianco accecante del marmo è luminoso e in perfetto contrasto con i toni scuri delle Alpi Apuane. 

Veduta delle cave di marmo di Carrara

Se le terme della Versilia sono state scoperte da pochi anni, i bagni termali di Pisa, a San Giuliano Terme, a 6 km dal capoluogo, erano già apprezzati da etruschi e romani. Ma fu il Granduca di Toscana Francesco Stefano di Lorena nel 1743  a renderli un luogo speciale, la sua residenza termale estiva, dove i piaceri delle terme si univano alla mondanità degli incontri tra nobiltà e celebri personaggi: Gustavo di Svezia, Carlo Goldoni, Giorgio IV d'Inghilterra, Vittorio Alfieri, Percy B. e Mary Shelley hanno passeggiato per i loggiati in cotto ornati da piante di agrumi. 
Un attento restauro, che ha coinvolto sia il resort, sia l’intera zona delle terme con i magnifici Bagni di Levante e di Ponente, ha riportato al suo antico splendore quello che un tempo fu il terzo polo termale più importante d’Europa.

Le volte originali del '700 affrescate in tinte pastello, i pavimenti in marmo e cotto toscano, i suggestivi, sontuosi saloni e il loggiato della Kaffehaus sulla collina, prediletta da Maria Teresa d' Austria, la grotta termale naturale, la spa e la nuovissima area dei Bagni di Levante, creano la magia del benessere di Bagni di Pisa.

Oggi Bagni di Pisa offrono un’esperienza termale totalizzante: dalla cura della salute al dimagrimento, dal relax alla bellezza

Alle terapie termali tradizionali, come la fangoterapia e le inalazioni anche per bambini, si affiancano i trattamenti di estetica, cosmetologia termale e medicina estetica, discipline orientali, fitness e massofisioterapia, percorsi per il dimagrimento e il detox. 

Qui si rivive il significato originario di “Salus per Aquam”, ovvero di salute attraverso l’acqua.  

Inutile dire che  monumenti di Pisa aspettano  i visitatori a breve distanza. 

A circa 40 km di distanza verso est, nella provincia di Pistoia, ecco le celebri e storiche Terme Tettuccio di Montecatini   dette in origine Borgo Nuovo, sono sorgenti nate fin da epoche antiche, dove probabilmente veniva estratto il sale per mezzo di una vasca d’acqua coperta da una tettoia: da qui il nome attuale dello stabilimento, che  ricostruito nel ‘700, fra il 1920 e il 1928 subì una forte ristrutturazione. Oggi il Tettuccio si presenta in tutta la sua maestosità neoclassica, con un’imponente facciata, i grandi colonnati in travertino e un sontuoso parco. Due cortili sono collegati, il primo ad una vasca circolare con la Fontana della Sorgente, che rappresenta una conchiglia attorniata da alligatori e cavallucci marini; l’altro ad un padiglione utilizzato per le esibizioni di musicisti e cantanti. I vari saloni, le gallerie, le sale, sono arricchiti da preziose decorazioni, stucchi, vetrate colorate, realizzati da celebri artisti.  Splendida è la Galleria delle Bibite, arricchita da pannelli policromi  che sovrastano le fontane da cui sgorgano le famose acque.

Giuseppe Verdi, Ruggero Leoncavallo, Giacomo Puccini, Vittorio Emanuele II furono assidui frequentatori delle terme di Montecatini dove trascorrevano lunghi periodi.  Le Terme Tettuccio sono la  destinazione ideale per chi soffre di stipsi, diabete, colesterolo alto, dismetabolismi dell'acido urico, dei lipidi e dei glucidi,, patologie del fegato,  dello stomaco e dell'intestino. 

In un momento storico come quello che caratterizza il 2020, al centro dell'attenzione di tutti è la salute che le terme toscane aiutano a salvaguardare. 

Nicoletta Curradi 
nicolettacurradi@yahoo.it