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Piemonte chiama mondo 2011

Per il quinto anno consecutivo le Organizzazioni Non Governative e le Associazioni che aderiscono al Consorzio delle Ong Piemontesi (www.ongpiemonte.it ) promuovono, in collaborazione con enti locali, associazioni, parchi, università e molti altri enti piemontesi impegnati in progetti di cooperazione internazionale e di educazione per una cittadinanza mondiale, l’iniziativa “PIEMONTE chiama MONDO 2011”.

“Uno degli aspetti più consolidati dell’iniziativa Piemonte chiama Mondo, che ci avviamo a inaugurare, è sicuramente il coinvolgimento degli enti locali e delle associazioni del territorio che con le Ong hanno lavorato in sinergia per stilare un programma ricco di eventi”, ha affermato Umberto Salvi, presidente del Consorzio Ong Piemontesi. “Questapartecipazione collettiva nel promuovere e far conoscere in modo unitario tutto ciò che in un solo mese (ma ovviamente anche durante tutto il resto dell’anno) sul territorio regionale viene organizzato per riflettere di temi importanti e soprattutto per presentare i risultati delle iniziative di cooperazione e solidarietà che dal Piemonte si rivolgono al resto del mondo, è un segnale importante in un momento in cui i finanziamenti pubblici per la cooperazione allo sviluppo sembrano sostanzialmente ridursi fino ad annullarsi tanto a livello nazionale quanto, purtroppo, anche a livello della Regione Piemonte. Proprio quest’ultima negli ultimi quindici anni e con uno sforzo unanime e indipendente dagli orientamenti politici, era infatti riuscita a promuovere lo sviluppo di un vero e proprio “sistema” di cooperazione internazionale e decentrata piemontese andando ad assumere un importante ruolo a livello italiano ed internazionale come uno degli Enti Locali davvero più attivo e propositivo in un settore da molti considerato ancora cruciale per affrontare le sfide del futuro. Un sistema regionale di cooperazione che oltre ad essere un “laboratorio” per partecipare attivamente alla ricerca di soluzioni a problemi globali come la povertà, la fame, i cambiamenti climatici, le guerre,… è stato anche “laboratorio” per la costruzione di una società piemontese sempre più civile e tollerante e soprattutto più pronta ad affrontare e superare in modo positivo le sfide che ci attendono nei prossimi anni.    Mai come oggi” continua Umberto Salvi con riferimento al dibattito sulla difficile questione dell’immigrazione “tutti si devono rendere conto che bisogna lavorare sui due fronti: da un lato garantire un’accoglienza dignitosa nel rispetto della nostra Costituzione e della Carta dei Diritti dell’Uomo delle Nazioni Unite a tutte quelle persone che stanno fuggendo da situazioni di guerra e di povertà e dall’altro cercare in tutti i modi di contribuire direttamente nei loro Paesi di origine al miglioramento delle condizioni di vita di popolazioni che vivono in condizioni di povertà estrema e, spesso come conseguenza, anche in condizioni di conflitto e/o di tensioni sociali. Per questo stiamo chiedendo alla Regione Piemonte, così come al governo italiano attraverso l’Associazione Nazionale delle Ong italiane, il ripristino urgente di adeguate risorse da destinarsi alla cooperazione internazionale“.

Nonostante tutto, il territorio piemontese guarda avanti, come sempre, e non smette di essere solidale, di impegnarsi e lavorare per ciò in cui crede, di farsi sentire! Per tutto il mese di maggio in diverse località piemontesi si svolgeranno dunque oltre 50 iniziative pubbliche per parlare di temi legati alla cooperazione e alla solidarietà internazionale, degli squilibri tra Nord e Sud del mondo e dei diritti umani, senza dimenticare l’impegno del territorio, società civile ed enti locali compresi, a favore dell’Africa Sub-sahariana raccontato dalla mostra “Piemonte & Sahel” prodotta proprio dalla Regione Piemonte per illustrare e spiegare le centinaia di iniziative di cooperazione internazionale che dal 1997 ad oggi sono state da essa sostenute e realizzate grazie all’impegno di oltre 800 enti pubblici e privati piemontesi in collaborazione con altrettanti enti africani in una delle zone più svantaggiate del pianeta. “La mostra è stata realizzata appunto per dare un segnale di impegno e per testimoniare la nascita di nuovi e innovativi modi di fare cooperazione. Fino ad oggi ha avuto una straordinaria risposta da parte del territorio, le città e i comuni chiedono di ospitarla continuamente per comunicare cosa è stato fatto in questi anni per l’Africa e cosa si potrà fare in futuro”, conferma il presidente del COP.

Oltre alla costante del coinvolgimento di enti pubblici e privati sul territorio regionale (molti eventi in Provincia di Torino, ovviamente, ma anche ad Asti, Cuneo, Novara, Vercelli,…) in questa edizione di Piemonte chiama Mondo viene inaugurato il “mese per i diritti dei bambini” promosso da CIFA Onlus in occasione del ventennale della ratifica dell’Italia della  Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia, che vede il COP promuovere“INSIEME Per i Diritti! – Un Percorso di sensibilizzazione e formazione sui diritti dell’infanzia” con incontri tutti i venerdì pomeriggio alla Casa del Quartiere di San Salvario (in collaborazione con il Coordinamento dei Comuni per la Pace e la Rete dei Comuni Solidali, oltre al sostegno della Regione Piemonte e della Provincia di Torino).

Non mancheranno occasioni per i giovani, con incontri organizzati dall’Ong LVIA con il Centro Studi Sereno Regis e Cem Mondialità nell’ambito del progetto nazionale “Giovani e Intercultura: un anno di dialoghi” oppure con l’evento “Up To YOUth!” (29 aprile-1 maggio) promosso a Torino nell’ambito dell’Anno Internazionale della Gioventù dall’Ong CISV in collaborazione con LVIA, CIFA, ACLI, AGESCI, ANPI, GIOC, CoCoPa e COP, con il sostegno del Comune e della Provincia di Torino.

Inoltre, si parlerà di salute e cooperazione, con seminari, programmi televisivi, proiezioni di film in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema e altre iniziative promosse dall’Ong CCM, NutriAid, Rainbow4Africa e le altre Associazioni che hanno costituito il Tavolo Sanitario del Consorzio Ong Piemontesi, collaborando con le associazioni di migranti presenti sul territorio piemontese. “Il tema della salute ha visto un gruppo di enti desiderosi di coordinare i loro sforzi per i progetti di cooperazione sanitaria all’estero, molto attivo anche nell’organizzare forme di collaborazione e di intervento sui nostri stessi territori”, dichiara Umberto Salvi, che aggiunge: “Diverse sono le iniziative rivolte alle comunità dei migranti e alle situazioni difficili vissute, specialmente dalle donne e dai bambini, sui nostri territori. Il tavolo e soprattutto la nascita di collaborazioni importanti con le Associazioni dei migranti e con i servizi pubblici ad essi dedicati, dimostra un interesse che va al di là del luogo di intervento e si concentra sui problemi e sulle competenze che ciascuno può e deve mettere in atto per raggiungere obiettivi così importanti e difficili da affrontare”.

E ancora si parlerà di acqua, ambiente, energia e agricoltura (con numerosi incontri promossi dalle Ong CISV, ENGIM, MAIS, MSP, LVIA, MLAL, RETE), co-sviluppo (7-27-28-29 maggio con la presentazione delle iniziative di cooperazione in Senegal promosse dall’Associazione dei Senegalesi di Torino e Trait d’Union insieme all’Ong CISV e con il sostegno di Fondazioni4Africa), diritti umani (proiezioni di video-documentari e dibattiti promossi dall’Ong DI-SVI ad Asti sul lavoro minorile in alcune aree del mondo,…),emergenze umanitarie (dibattito su Haiti a Fossano il 31 maggio, a cura di Progetto Mondo MLAL e CISV) e molto altro.

Infine, per tutto il mese di maggio, una serie di eventi di festa e di apertura ai rispettivi territori saranno organizzati nelle Province di Asti, Biella, Cuneo, Novara, Torino, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli presso alcune delle 85 scuole che partecipano al progetto triennale“Dalle Alpi al Sahel!” cofinanziato dall’Unione Europea e promosso dalla Regione Piemonte nel 2009 in partenariato con il Consorzio delle Ong Piemontesi, la Regione Rhône-Alpes e Resacoop di Lione per la creazione di una rete di scuole, città, parchi e associazioni di Piemonte, Francia, Burkina Faso e Senegal che lavorano affinché anche nel mondo della scuola la dimensione della solidarietà internazionale vada ad integrare le attività di educazione ambientale e allo sviluppo sostenibile.

Il Consorzio delle Ong Piemontesi nasce nel 1997 e fra le sue attività promuove il coordinamento e la comunicazione degli eventi organizzati dalle 25 Ong e Associazioni socie e dai loro partner, valorizzando in modo unitario l’impegno che ogni giorno – per tutto l’arco dell’anno e da più di mezzo secolo – queste dedicano alla costruzione di una cultura di pace e di solidarietà internazionale, in Piemonte e in Italia, oltre che alla realizzazione di progetti di cooperazione internazionale a fianco di centinaia di partner locali, in oltre 90 paesi del mondo, impegnati per il miglioramento delle condizioni di vita delle rispettive popolazioni in Africa, America Latina, Asia, Medio Oriente, Europa dell’Est.

 Sul sito www.ongpiemonte.it è disponibile il programma dettagliato degli oltre 50 eventi programmati nelle diverse località piemontesi per il mese di maggio 2011. “Piemonte chiama Mondo 2011” è anche su Facebook.