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biodiesel nei bus di Roma

Girasole, soia o colza, da cui si ottiene il biodiesel, tra due anni faranno viaggiare gli autobus di Roma. Questo sarà possibile grazie all'accordo di programma, promosso dal Comune di Roma e dalla Regione Lazio e firmato oggi nella sala della Protomoteca capitolina, tra il mondo della produzione agricola (Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Confcooperative e Lega Coop), Ama ed Enel per la parte relativa alla trasformazione, Trambus e Atac per l' utilizzo del prodotto. Al convegno di oggi hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Roma, Walter Veltroni, gli assessori alla Mobilità, Mauro Calamante e all'ambiente, Dario Esposito, il presidente di Atac, Fulvio Vento.

Con questo accordo si passa alla fase realizzativa della filiera dei carburanti nella quale consumatori e produttori stabiliranno insieme cosa produrre e come trasformare utilizzando sia gli oli estratti da coltivazioni di oleaginose, sia gli oli esausti di uso domestico provenienti da raccolta differenziata.

«Questa è un' idea straordinaria – ha detto il sindaco Veltroni – perché è una parte importante del nostro programma di favorire la mobilità sostenibile in città. L' obiettivo è quello di alimentare la flotta del trasporto pubblico locale tendenzialmente in modo non inquinante».

Le energy farm, avviando nuove coltivazioni no-fodd, troveranno nuove opportunità di mercato, contribuendo a ridurre in maniera significativa l'inquinamento atmosferico delle aree urbane, migliorando la qualità dell' aria e consentendo la riduzione della dipendenza da fonti energetiche fossili. L'obiettivo è avere aria più pulita e meno gas effetto serra in atmosfera. Il progetto presentato, infatti, è in grado di cancellare le emissioni di anidride carbonica (CO2) dovute al consumo di elettricità di un quartiere di 40.000 abitanti: circa una tonnellata di CO2 in meno a testa. «Il 20% del gasolio usato dai servizi di trasporto pubblico di Roma – spiega infatti una nota del comune – sarà sostituito con biodiesel, il combustibile ricavato dalla lavorazione dei semi di girasole, soia o colza».