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Lazio proclama guerra contra alimentos geneticamente modificados

Finalménte i cittadini laziali avranno la certezza che il pasto consumato al ristorante o in mensa non contiene Ogm, cioè Organismi geneticamente modificati. Il Lazio, infatti, è la prima regione in Italia ad aver tracciato in questi giorni una normativa precisa contro gli Ogm.

Grazie alla nuova legge, proposta dall'Assessore all'Agricoltura Daniela Valentini, agricoltori, gestori di mense e ristoranti, allevatori, ma anche il semplice consumatore, non avranno più dubbi in materia: in attesa delle sperimentazioni in corso, gli Ogm sono stati banditi dal Lazio e potranno essere coltivati solo nelle serre e a fini di ricerca.

Multe salate (da un minimo di 5000 a un massimo di 50.000 euro) saranno inflitte a chi coltiva o vende Ogm contro le regole. Sanzioni anche per chi, tra gli operatori, non usa il marchio regionale "Prodotto libero da Ogm" e per chi non controlla che l'etichetta sia corretta.