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Italianos comem cada vez mais queijo

Os italianos estão comendo cada vez mais queijo. Pesquisa divulgada pelo Istituto Nazionale di Statistica - Istat, relativa a 2004, indica que houve um acréscimo de 3,8% na produção de formaggi em relação a 2003. Já a produção de leite sofreu uma redução de 1,4% e a de manteiga de 2,7%.

O leite de vaca é o predominante, representando 93,6% da produção. Em segundo lugar, vem o de ovelha e, em terceiro, o de cabra. O leite de bufala responde por 1,6% da produção e o seu consumo está aumentando ano após ano. Leia mais informações:

La produzione di latte alimentare si distingue, secondo il contenuto percentuale di grasso in latte intero, latte parzialmente scremato e latte scremato. Il primo rappresenta quasi la metà della produzione lattiera raggiungendo 13.912.322 quintali (48,4%), con una diminuzione del 4,9% rispetto al 2003; il latte parzialmente scremato, con 13.312.140 quintali (46,4%), cresce nel 2004 del 2,1%; il latte scremato, come per gli anni precedenti è la produzione di minore entità, con 1.490.243 quintali (5,2%), ma segna il maggiore incremento rispetto al 2003 (+3,4%).

La lavorazione del burro è molto concentrata nelle imprese del Nord che lavorano 1.072.109 quintali (88,5%); quelle del Centro producono appena 21.309 quintali (1,8%) e quelle del Mezzogiorno 117.379 quintali (9,7%). Rispetto al 2003, la perdita di produzione nel Nord è del 3,8%, mentre nel Centro e nel Mezzogiorno si riscontrano aumenti, rispettivamente, del 7,6% e del 6,4%.

I formaggi rappresentano una delle produzioni principali della filiera lattiero-casearia e vengono classificati in base alla durezza della pasta (dura, semidura, molle e fresca). La produzione totale è così ripartita: al Nord 8.071.598 quintali (70,9%), al Centro 911.647 quintali (8,0%) e al Mezzogiorno 2.404.056 quintali (21,1%). Rispetto al 2003 l'aumento maggiore si è registrato nel Meridione (+4,9%), mentre più contenuto è stato quello riscontrato nelle altre due ripartizioni (+3,7% al Nord e +1,9% al Centro).

La produzione più consistente è quella dei formaggi freschi (38,6% dei formaggi totali), in lieve aumento (+1,0%) rispetto al 2003. Le unità produttive localizzate nel Nord sono caratterizzate da una capacità produttiva notevole e determinano gran parte della produzione con 2.313.280 quintali di formaggi freschi (52,6% del totale nazionale) tuttavia, rispetto al 2003 esse subiscono una diminuzione del 6,5%. Anche nel Mezzogiorno la produzione di formaggi freschi è consistente con 1.570.121 quintali (35,7%); la tradizione casearia premia questa area con un incremento produttivo rispetto all'anno precedente (+6,6%). Gli stabilimenti del Centro ottengono 512.797 quintali (11,7% del complesso) e immettono sul mercato, rispetto al 2003, una quantità ridotta di formaggi freschi (-4,2%).

I formaggi a pasta dura sono 4.186.158 quintali (36,8% del totale nazionale) e rispetto al 2003 registrano un aumento del 6,0%. Il Nord produce la quantità maggiore con 3.368.435 quintali (80,5% della categoria) e incrementa la produzione (+6,5%), come avviene nelle altre ripartizioni anche se in misura inferiore. Nel Mezzogiorno sono prodotti 606.571 quintali (14,5% dei formaggi duri), ma l'aumento è contenuto (+1,7%); nel Centro si ottengono 211.152 quintali (5,0%), con una crescita notevole della produzione (+11,5%).

Nell'anno 2004 sono stati prodotti 1.849.950 quintali dei formaggi molli (16,2% del complesso) e, rispetto al 2003 l'incremento è pari al 4,6%. Il Nord produce 1.644.996 quintali (88,9% del totale) con una crescita del 3,0%, mentre il Centro trasforma 156.281 quintali di formaggi molli (8,4% della specie), con un incremento del 12,1%.

La produzione di formaggi molli nel Mezzogiorno è di appena 48.673 quintali (3,3% dei formaggi totali), ma segna un aumento consistente rispetto all'anno precedente (+16,7%). I formaggi semiduri sono tradizionalmente a bassa diffusione e la produzione complessiva nel 2004 ammonta a 954.995 quintali (8,4% dei formaggi totali), con una riduzione del 5,8% rispetto al 2003. La maggior parte dei semiduri viene prodotta nel Nord: 744.887 quintali (78,0% della categoria), con un aumento del 7,8%; minore è l'incidenza dei formaggi semiduri nel Mezzogiorno: 178.691 quintali (18,7%), con una diminuzione dell'l,2%; nel Centro la quantità prodotta è pari 31.417 quintali (3,3%), con una crescita dello 0,7%.