Sandro Benedetti Isidori destaca orgulho dos socialistas por homenagem prestada a Fernando Santi

O P.S.E. Partido Socialista Europeu comunica que em Santa Fé, Argentina, no dia 24 de abril, foi inaugurada a primeira praça, fora da Itália, dedicada a Fernando Santi, político socialista e sindicalista da CGIL, com grande participação de cidadãos e associações italianas. Segundo o presidente do partido na América do Sul, Sandro Benedetti Isidori, “todos os socialistas da América do Sul estão orgulhosos de terem um lugar dedicado a quem foi o grande defensor dos direitos dos trabalhadores”.

Numerosas mensagens de saudações vindas da Itália e da Argentina foram lidas durante a cerimônia de lançamento. Após os hinos da Itália e da Argentina, tomou a palavra o presidente do Conselho Municipal de Santa Fé, o presidente da CNE Rino Giuliani, o presidente do Instituto Fernando Santi Cesare Novelli e Antonio Enrico presidente do Instituto Santi na Argentina.

Entre as mensagens recebidas está a do Presidente da Câmara dos Deputados, Gianfranco Fini, que lembrou Santi destacando "o papel significativo na historia do movimento sindical italiano, o seu pensamento e as suas idéias inovadoras na promoção dos direitos dos trabalhadores e dos valores da justiça social, e o seu empenho na melhoria das condições de vida dos emigrantes Italianos".

Uma mensagem foi enviada pela presidente da Consulta Emiliano Romagnola da Emigração, Silvia Bartolini, na qual afirmou: "No trabalho de consolidação da memória que nós levamos adiante para tirar do esquecimento a nossa história da emigração, assim como de batalhas político sociais que restituíram liberdade e progresso à nossa região, Fernando Santi teve um papel central”.

Pietro Vignali, prefeito de Parma, enviou uma mensagem de adesão e de forte admiração pela figura de Santi. Já a eurodeputada socialista Pia Locatelli lembrou como é atual o pensamento de Fernando Santi.

A senadora Mirella Giai expressou “a todos os melhores votos para a cerimônia de inauguração da praça dedicada ao grande político Fernando Santi”.

O ministro da Justiça e dos direitos humanos da Província de Santa Fé, Hector Superi, escreveu: "A dedicação da praça a Fernando Santi manterá para sempre na memória dos cidadãos de Santa Fé a lembrança de um tão apaixonante defensor do debate democrático e dos direitos sindicais".

Na cerimônia também participaram alunos e professores da escola Leonardo Da Vinci com as bandeiras da Itália e da Argentina, dirigentes esportivos, delegações de associações do Lazio, Calabria e Marche e Emilia Romagna.

Stella Maria Corsano presidente da Associação dos emiliano romagnoli levou a sua saudação e de Renzo Bonoli para os sócios do Instituto F. Santi da Emilia Romagna.

Massimo Pineschi, no cargo de presidente do Conselho da Região do Lazio, entregou ao Presidente do Conselho Municipal de Santa Fé a medalha comemorativa de Altiero Spinelli antifascista e europeísta.

No decorrer da cerimônia foi recordado o 25 de abril, festa da libertação da tália país do fascismo e da ocupação nazista.

Pela manhã, a delegação italiana participou, em uma praça da cidade, da comemoração da revolta do gueto de Varsóvia, junto a Associação Cultural Israelita argentina I.L.Pertez. A abertura contou com um grande mural reproduzindo dois meninos, um israelense e outro palestino, brincando juntos. Massimo Pineschi, na ocasião, homenageou os italianos que morreram para restaurar a liberdade e lembrou os mais de mil cidadãos judeus romanos do gueto de Roma que foram levados aos campos de extermínio e não voltaram mais às suas cidades.

A Santa Fé in Argentina, inaugurata la prima piazza fuori dall’Italia dedicata a Fernando Santi

Il P.S.E. Partito Socialista Europeo comunica che a Santa Fé in Argentina il 24 di aprile è stata inaugurata la prima piazza fuori dall’Italia dedicata a Fernando Santi, politico socialista e sindacalista della CGIL, con grande partecipazione di cittadini e di associazioni italiani. Secondo l’opinione del presidente del partito nell'America del Sud, Sandro Benedetti Isidori, “tutti i socialisti del Sudamerica sono orgogliosi di avere finalmente un luogo dedicato a colui che fu un grande difensore dei diritti dei lavoratori”.

Innumerevoli i messaggi di saluto giunti dall'Italia e dall'Argentina che sono stati letti nel corso di una solenne cerimonia nella quale dopo gli inni nazionali argentino ed italiano hanno preso la parola il presidente del Consiglio Municipale di Santa Fe' , il presidente della CNE Rino Giuliani, il presidente dell'Istituto Fernando Santi Cesare Novelli e Antonio Errico presidente dell'Istituto Fernando Santi di Argentina.

Tra i messaggi pervenuti quello del Presidente della Camera Gianfranco Fini che ricorda di Santi "il ruolo significativo nella storia del movimento sindacale italiano, il suo pensiero e le sue idee innovative nella promozione dei diritti dei lavoratori e dei valori della giustizia sociale, il suo impegno per il miglioramento delle condizioni di vita degli emigranti italiani".

Un messaggio è stato inviato dalla presidente della Consulta emilianoromagnola dell'emigrazione Silvia Bartolini che ha scritto" nell'opera di consolidamento della memoria che noi portiamo avanti per sottrarre all'oblio la nostra storia di emigrazione come di battaglie politicosociali che hanno restituito alla nostra regione libertà e progresso, Fernando Santi ha un ruolo centrale. Pietro Vignali sindaco di Parma ha inviato un messaggio di adesione e di forte apprezzamento della figura di Santi . La eurodeputata socialista Pia Locatelli ha ricordato l'attualità del pensiero di Fernando Santi.

La senatrice Giai ha espresso " a tutti i convenuti i migliori auspici per la cerimonia di inaugurazione della piazza al grande politico Fernando Santi".

Il ministro di Giustizia e dei diritti umani della Provincia di Santa Fe' Hector Superti , rappresentato nell'evento dal suo capo di gabinetto, in quanto fuori città per impegni istituzionali, ha scritto; " la intitolazione della piazza a Fernando Santi farà mantenere per sempre nella memoria dei cittadini di Santa Fe' il ricordo di un "tan apasionado defensor del debate democratico y de los derechos sindicales".

Alla cerimonia nella quale è stata anche scoperta una targa dedicata a Santi sono convenuti gli alunni e gli insegnanti della vicina scuola Leonardo da Vinci con le bandiere di Italia e Argentina, i dirigenti sportivi del vicino Club Atletico e dello stadio, delegazioni delle associazioni dei laziali, dei calabresi, dei marchigiani degli emilianoromagnoli con i loro stendardi.

Stella Maria Corsano presidente dell'associazione degli emiliano romagnoli ha portato il saluto del suo sodalizio e di Renzo Bonoli per i soci dell'Istituto F. Santi dell'Emilia Romagna.

Mássimo Pineschi dell'Ufficio di Presidenta del Consiglio della Regione Lazio in rappresentanza dell'ente ha consegnato al Presidente del Consiglio municipale di Santa Fe' la medaglia conmemorativa di Altiero Spinelli antifascista ed europeista.

Nel corso della cerimonia si è voluto anche ricordare il 25 aprile ricorrenza della liberazione del paese dal fascismo e dalla occupazione nazista.

In mattinata la delegazione italiana aveva partecipato alla commemorazione in una piazza cittadina della rivolta del ghetto di Varsavia insieme alla Asociation cultural israelita argentina I.L Pertez. La scopertura da parte della associazione Peretz di un grande murale che riproduce due bambini, uno israeliano e l'altro palestinese che giocano insieme, Massimo Pineschi con l'occasione ha commemorato gli italiani che morirono per ripristinare la libertà ed ha ricordato i cittadini italiani, ebrei romani, che dal ghetto di Roma furono portati in oltre mille nei campi di sterminio e non fecero più ritorno nella loro città.