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Mensagem do Ministro Tremaglia aos italianos no exterior: 2006, anno storico per tutti voi

Cari Connazionali,

siamo giunti al 2006, anno che vi vede protagonisti nuovi della politica italiana, anno storico per tutti voi: è la prima volta nella vostra vita che andrete a votare per il Parlamento italiano.

Insisto. Si tratta di un fatto storico, che accade dopo tante battaglie e tante sconfitte. E' bene continuare a ripetere la verità affinchè nessuno possa raccontare il falso.

Il voto all’estero nasce dall’iniziativa del senatore Lando Ferretti dell’MSI  il 22 ottobre 1955 e da me concluso il 20 dicembre 2001. Sono passati quarantasei  anni.

Come sapete, è sempre Tremaglia che è riuscito a cambiare la Costituzione della Repubblica due volte  per far nascere la Circoscrizione estero e per stabilire che debbano essere eletti dodici Deputati per la Camera  e sei Senatori per il Senato della Repubblica.
Questi italiani, i miei italiani, debbono essere tutti residenti all’estero.
Queste sono annotazioni che io ripeto sempre e, in particolare, alla vigilia delle elezioni politiche del 2006.

La mia legge n.459 è stata una grande e stupenda battaglia di civiltà. E’ una vittoria eccezionale che costituisce la più grande soddisfazione della mia vita. Infatti posso dire che la Democrazia in Italia si è compiuta in quella data perché solo allora, il 20 dicembre 2001,  tutti gli italiani, compresi milioni di residenti all’estero, hanno ottenuto il diritto all’esercizio del voto politico.

Sono fiero, orgoglioso e felice di aver donato Democrazia, proprio io,  a tutti gli italiani. E’ fantastico.

L’appuntamento per le elezioni politiche è per il nove di aprile, ma voi per legge comincerete a votare prima per  corrispondenza. Appoggerò la politica dell’italianità, come vuole il nostro Presidente della Repubblica, che ringrazio per il messaggio commosso e italianissimo da lui fatto per voi italiani all’estero.

E se io ho, come è vero, grande merito per il vostro voto, che può essere decisivo per l’Italia, sento la responsabilità di favorire quanti nelle prossime votazioni faranno liste  al di fuori della  partitocrazia e per  l’Italia: fare liste elettorali in accordo con le Associazioni patriottiche, con quelle di origine cattolica, con i Patronati nazionali, con le espressioni dei Comites, dei giornali, delle radio e delle televisioni private italiane, con i delegati delle categorie economiche, sociali e culturali.V

Voi avete italianizzato il mondo, siete una grande forza. Il mio è un Credo assoluto: voi siete capaci di italianizzare l’Italia. Mi avete insegnato che questa politica si può e si deve fare anche con i sentimenti e con il cuore.

Ve ne sono profondamente grato.

Abbiamo raggiunto un primo accordo per l’insegnamento dell’italiano in cinquecento scuole degli USA. Abbiamo poi dato il minimo di pensione, di un milione di lire al mese,  come in Italia dal gennaio 2003. Abbiamo fatto la grande alleanza tra i quarantaquattro ospedali italiani nel mondo per una rete telematica con gli ospedali in Italia. Da parte mia, gli italiani all’estero debbono avere gli stessi diritti degli italiani in Italia; così abbiamo iniziato, così continueremo.

Questo è il mio impegno per il futuro.

Evviva la nostra Patria!

Auguri miei personali a voi e a tutte le vostre famiglie,

On. Mirko Tremaglia